Gli interessi di mora costituiscono una penale che il soggetto debitore deve pagare alla banca o alla finanziaria creditrice in caso di mancato pagamento di una o più rate del prestito ottenuto.
Gli interessi di mora di un prestito vanno calcolati a partire dal giorno successivo alla scadenza del pagamento della rata fino al giorno del pagamento; solitamente prevendono una maggiorazione del tasso di interesse pattuito che può variare tra l'1% e il 4%. A questa percentuale vanno poi aggiunte alcune spese accessorie (commissioni, lettera di sollecito, spesa recupero crediti,...)
Secondo la legge 40 comma 2 della disciplina del credito fondiario, la finanziaria può chiedere la risoluzione del contratto dopo che il ritardo si è ripetuto (anche non consecutivamente) per 7 volte.
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